appena svoltati
ritornano in mente
Un pugno di sabbia
buttato con rabbia.
Le corse sfrenate
su sabbie dorate
sapori fuggenti
momenti ormai andati
La schiuma biancastra
guardavi schizzare
calciando col piede
le onde del mare
Fissavi le reti
di quei pescatori
sentendoti pesce
caduto in amore.
Passato quel tempo
dei forti sentori
rimango a scaldarmi
privato del sole
Brumose giornate
fin dalla mattina
la brezza marina
non è come prima
Il grido agghiacciante
di un solo gabbiano
mi lascia i ricordi
volando lontano.
Inserita nell'Antologia "Parole di vita"
Premio VIVARIUM. Ursini Edizioni
...Passato quel tempo..di quando ci si scaldava al sole senza pensieri...poi la vita ci porta ad assumere tante responsabilità e ricordiamo il passato con una certa ...nostalgia
RispondiEliminaCome sempre vera interprete di ogni pensiero. Grande Caterina.
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