lunedì 16 dicembre 2013

ESTATE

PREMIO ARTE OGGI


ESTATE
Si animano i boschi
di gente festante
all'ombra dei pini

Grida e rumori
sovrastano i monti
stornandone gli occhi
sopra le valli.

Lungo le spiagge
al sole cocente
finanche i bambini

di tutto svestiti
gioiosi di canti
s'immergono a frotte
nell'acque invitanti.



Calendario Arte e Poesia- "Una visione dell'estate, questa, caricata di immagini e di inviti ad ascoltare rumori, suoni, e canti e ad immergersi nelle acque azzurre del mare. Una poesia che è fatta di immediatezza e di movimenti impregnati di amplificazioni e di suggestioni colte dal vivo di un linguaggio privo di sbavature. Poesia che conferma una padronanza espressiva di tutto rispetto."


lunedì 18 novembre 2013

IL MIO COMPLEANNO



Oggi, tredici novembre
E' il giorno del mio compleanno
Sessantanove nette primavere,
non sono poche, anzi, so che son tante.
Ma non ci penso, vivo intensamente la vita
in ogni suo momento.
provo gioia, ma, tanta gioia, 
quando ricevo gli auguri
da un amico che, seppur lontano,
si ricorda e mi pensa.
E sono tanti, m'accorgo veramente che,
gli amici che mi pensano son tanti.
Quanta tristezza, provo, però, poi, perchè
mancano soltanto gli auguri tuoi.
Non ingrigir la splendida giornata
dai corpo alla chimera ;

il cuore ancora spera
Che aspetti
Siamo al tramonto
Non indugiare
Si fa tardi
E' sera.

Catanzaro, 13 Novembre 2013

giovedì 13 giugno 2013

DONNA




Donna
non donna 
Ma-donna.

Frangivento e mantello
colorato l'ombrello

Trasportata nell'onda
sempre tenera all'ombra
col sorriso che inonda.

Soffocato il bagliore
sprigionato nel cuore
e con rosa colore
caminetto d'amore.

Tu nel mondo venuto
come essenza di vita
sei ormai perno essenziale
di progresso sociale

ormai al punto nodale
fra l'antico e il normale.

Col carattere forte
 e le spalle leggere
tu sei il tratto d'unione
do domani e di ieri.

Ma tu donna
non donna
Ma-donna

sai capire e alleviare
il peggiore dei mali

da ciascun sofferente
espressione non sia che:
Ma-donna mia!

Posso stare sicuro
con te donna è futuro

quando sembra finita
con te donna
ricomincia la vita

Donna 
non donna
Ma-donna.




martedì 21 maggio 2013

GEMMA DI DIAMANTE

A MIA FIGLIA ROBERTA

A sera
l'intero firmamento splendeva
vanitosa e spavalda
la stella rideva beffarda.

Alla dormiente luna
al ciel che illuminava
al silenzioso mare
al sole che non c'era

indignati di tanta sfrontatezza
il sole, il cielo, il mare
con la complice luna
per offuscar la stella, fecero comunella.

Nella notte serena
disse il mare alla stella
"Narcisa, tu hai una sola virtù
e non sei la più bella"

e d'incanto inatteso un bel fiore
con i petali multicolori
costellava di luci argentate l'universo
vestendolo a festa.

Piangevano le stelle quella sera
mentre colmi d'amore
tanto il cielo e la terra
quanto
il mare e il sole, ridevano senza pudore.

Notte magica quella
nascesti tu
gemma di diamante incastonata
nell'età più bella.

Dall'Antologia: " Se sbaglio mi corrigerete..."
Ursini Edizioni 2011



domenica 19 maggio 2013

SETTEMBRE



Ricordi recenti 
appena svoltati
ritornano in mente

Un pugno di sabbia
buttato con rabbia.

Le corse sfrenate
su sabbie dorate
sapori fuggenti
momenti ormai andati

La schiuma biancastra
guardavi schizzare
calciando col piede
le onde del mare

Fissavi le reti
di quei pescatori
sentendoti pesce
 caduto in amore.

Passato quel tempo
 dei forti sentori
rimango a scaldarmi
privato del sole


Brumose giornate
fin dalla mattina
la brezza marina
non è come prima

Il grido agghiacciante
di un solo gabbiano
mi lascia i ricordi
volando lontano.
Inserita nell'Antologia "Parole di vita"
Premio VIVARIUM. Ursini Edizioni




mercoledì 15 maggio 2013

L'OVILE DEL SIGNORE


Quadro di Caterina Rizzo
I Premio Vivarium-Poesia





















T'inchinavi per baciare la terra,
meta dei tuoi pellegrinaggi,
sopportando con umile sofferenza 
il peso dei tuoi anni travagliati.

Pellegrino d'amore,
pace seminavi in ogni luogo...
con lo sguardo, il sorriso,
con i gesti e le semplici parole.

bandierine colorate sventolavano
e s'intonavano cori al tuo passaggio,
mentre il gregge cresceva a dismisura
e festante seguiva la tua scia.

Era, la Tua, la strada dell'amore
che tracciavi con pazienza e senza indugi
per endere il cammino meno incerto
alle tante smarrite pecorelle.

Ed io con gli altri ascoltai la tua parola
ed imboccai il sentiero che additavi...
fatto di sorrisi e di carezze lievi
che a larghe mani a tutti regalavi.

Grazie Papa Grande, solida certezza,
stella del mattino e mio buon Pastore, 
grazie per avermi indicato con dolcezza
la strada dell'ovile del Signore.

martedì 14 maggio 2013

VENNE QUEL GIORNO


A MIA FIGLIA CARMEN

Venne quel giorno
e se piange tua madre,
seppur copiose, sono lacrime d'oro,
un sogno che s'avvera, non farci caso.

Non farci caso seppur tuo padre
non ti guarda in viso
pudico orgoglio
si forte che rasenta l'infinito.

Se avverti in noi
 quel volto stralunato,
non farci caso, sarà emozione
sarà quel che ci hai dato.