mercoledì 5 marzo 2014

LA MIA BAMBINA


Gli occhi luccicanti ed il largo sorriso
di mio padre
Illuminavano quel volto malandrino di mia madre
rendendolo celestiale

Era la mia bambina che crescendo
Mi faceva rivivere
I miei affetti perduti

Col tempo, poi,
il carattere sveglio, spiritoso, presuntuoso
mai arrogante, però
assumeva sempre più le mie sembianze
accomunandomi, ringiovanendomi,
inorgogliendomi.

Ma il tempo passa, cambia, ti trasforma
all’alba di un bel giorno ti dirà
tua figlia è questa oppure quella la?

Sarà felice un padre quando a tono
risponderà
questa mia figlia e quella pari sono 
e il tempo lo si sa ch’è galantuomo

Tu sei cresciuta, sei matura ormai
aggrediscilo il mondo
a destra e a manca
dai forti spallate

fatti strada
ma con gli affetti
unica tua certezza
resta così
come sei sempre stata.

Seppure tu cambiassi
già lo sai
che il cuor di un padre
soffre, s’ammala...


ma non cambia mai!